Show pageOld revisionsBacklinksBack to top This page is read only. You can view the source, but not change it. Ask your administrator if you think this is wrong. ** Bibbia - Antico Testamento - Pentateuco ** <WRAP rightalign>[[religione:bibbia:cei74:antico-testamento:pentateuco:genesi:29]] --- [[religione:bibbia:cei74:antico-testamento:pentateuco:genesi:31]]</WRAP> ====== Genesi 30 ====== <WRAP bibbia_testo><sup>1</sup> Rachele, vedendo che non le era concesso di procreare figli a Giacobbe, divenne gelosa della sorella e disse a Giacobbe: «Dammi dei figli, se no io muoio!». <sup>2</sup> Giacobbe s'irritò contro Rachele e disse: «Tengo forse io il posto di Dio, il quale ti ha negato il frutto del grembo?». <sup>3</sup> Allora essa rispose: «Ecco la mia serva Bila: unisciti a lei, così che partorisca sulle mie ginocchia e abbia anch'io una mia prole per mezzo di lei». <sup>4</sup> Così essa gli diede in moglie la propria schiava Bila e Giacobbe si unì a lei. <sup>5</sup> Bila concepì e partorì a Giacobbe un figlio. <sup>6</sup> Rachele disse: «Dio mi ha fatto giustizia e ha anche ascoltato la mia voce, dandomi un figlio». Per questo essa lo chiamò Dan. <sup>7</sup> Poi Bila, la schiava di Rachele, concepì ancora e partorì a Giacobbe un secondo figlio. <sup>8</sup> Rachele disse: «Ho sostenuto contro mia sorella lotte difficili e ho vinto!». Perciò lo chiamò Nèftali.\\ <sup>9</sup> Allora Lia, vedendo che aveva cessato di aver figli, prese la propria schiava Zilpa e la diede in moglie e Giacobbe. <sup>10</sup> Zilpa, la schiava di Lia, partorì a Giacobbe un figlio. <sup>11</sup> Lia disse: «Per fortuna!» e lo chiamò Gad. <sup>12</sup> Poi Zilpa, la schiava di Lia, partorì un secondo figlio a Giacobbe. <sup>13</sup> Lia disse: «Per mia felicità! Perché le donne mi diranno felice». Perciò lo chiamò Aser.\\ <sup>14</sup> Al tempo della mietitura del grano, Ruben uscì e trovò mandragore, che portò alla madre Lia. Rachele disse a Lia: «Dammi un po' delle mandragore di tuo figlio». <sup>15</sup> Ma Lia rispose: «È forse poco che tu mi abbia portato via il marito perché voglia portar via anche le mandragore di mio figlio?». Riprese Rachele: «Ebbene, si corichi pure con te questa notte, in cambio delle mandragore di tuo figlio». <sup>16</sup> Alla sera, quando Giacobbe arrivò dalla campagna, Lia gli uscì incontro e gli disse: «Da me devi venire, perché io ho pagato il diritto di averti con le mandragore di mio figlio». Così egli si coricò con lei quella notte. <sup>17</sup> Il Signore esaudì Lia, la quale concepì e partorì a Giacobbe un quinto figlio. <sup>18</sup> Lia disse: «Dio mi ha dato il mio salario, per avere io dato la mia schiava a mio marito». Perciò lo chiamò Issacar. <sup>19</sup> Poi Lia concepì e partorì ancora un sesto figlio a Giacobbe. <sup>20</sup> Lia disse: «Dio mi ha fatto un bel regalo: questa volta mio marito mi preferirà, perché gli ho partorito sei figli». Perciò lo chiamò Zàbulon. <sup>21</sup> In seguito partorì una figlia e la chiamò Dina.\\ <sup>22</sup> Poi Dio si ricordò anche di Rachele; Dio la esaudì e la rese feconda. <sup>23</sup> Essa concepì e partorì un figlio e disse: «Dio ha tolto il mio disonore». <sup>24</sup> E lo chiamò Giuseppe dicendo: «Il Signore mi aggiunga un altro figlio!».\\ <sup>25</sup> Dopo che Rachele ebbe partorito Giuseppe, Giacobbe disse a Làbano: «Lasciami andare e tornare a casa mia, nel mio paese. <sup>26</sup> Dammi le mogli, per le quali ti ho servito, e i miei bambini perché possa partire: tu conosci il servizio che ti ho prestato». <sup>27</sup> Gli disse Làbano: «Se ho trovato grazia ai tuoi occhi... Per divinazione ho saputo che il Signore mi ha benedetto per causa tua». <sup>28</sup> E aggiunse: «Fissami il tuo salario e te lo darò». <sup>29</sup> Gli rispose: «Tu stesso sai come ti ho servito e quanti sono diventati i tuoi averi per opera mia. <sup>30</sup> Perché il poco che avevi prima della mia venuta è cresciuto oltre misura e il Signore ti ha benedetto sui miei passi. Ma ora, quando lavorerò anch'io per la mia casa?». <sup>31</sup> Riprese Làbano: «Che ti devo dare?». Giacobbe rispose: «Non mi devi nulla; se tu farai per me quanto ti dico, ritornerò a pascolare il tuo gregge e a custodirlo. <sup>32</sup> Oggi passerò fra tutto il tuo bestiame; metti da parte ogni capo di colore scuro tra le pecore e ogni capo chiazzato e punteggiato tra le capre: sarà il mio salario. <sup>33</sup> In futuro la mia stessa onestà risponderà per me; quando verrai a verificare il mio salario, ogni capo che non sarà punteggiato o chiazzato tra le capre e di colore scuro tra le pecore, se si troverà presso di me, sarà come rubato». <sup>34</sup> Làbano disse: «Bene, sia come tu hai detto!». <sup>35</sup> In quel giorno mise da parte i capri striati e chiazzati e tutte le capre punteggiate e chiazzate, ogni capo che aveva del bianco e ogni capo di colore scuro tra le pecore. Li affidò ai suoi figli <sup>36</sup> e stabilì una distanza di tre giorni di cammino tra sé e Giacobbe, mentre Giacobbe pascolava l'altro bestiame di Làbano.\\ <sup>37</sup> Ma Giacobbe prese rami freschi di pioppo, di mandorlo e di platano, ne intagliò la corteccia a strisce bianche, mettendo a nudo il bianco dei rami. <sup>38</sup> Poi egli mise i rami così scortecciati nei truogoli agli abbeveratoi dell'acqua, dove veniva a bere il bestiame, proprio in vista delle bestie, le quali si accoppiavano quando venivano a bere. <sup>39</sup> Così le bestie si accoppiarono di fronte ai rami e le capre figliarono capretti striati, punteggiati e chiazzati. <sup>40</sup> Quanto alle pecore, Giacobbe le separò e fece sì che le bestie avessero davanti a sé gli animali striati e tutti quelli di colore scuro del gregge di Làbano. E i branchi che si era così costituiti per conto suo, non li mise insieme al gregge di Làbano.\\ <sup>41</sup> Ogni qualvolta si accoppiavano bestie robuste, Giacobbe metteva i rami nei truogoli in vista delle bestie, per farle concepire davanti ai rami. <sup>42</sup> Quando invece le bestie erano deboli, non li metteva. Così i capi di bestiame deboli erano per Làbano e quelli robusti per Giacobbe. <sup>43</sup> Egli si arricchì oltre misura e possedette greggi in grande quantità, schiave e schiavi, cammelli e asini. </WRAP><WRAP rightalign>[[religione:bibbia:cei74:antico-testamento:pentateuco:genesi:29]] --- [[religione:bibbia:cei74:antico-testamento:pentateuco:genesi:31]]</WRAP> religione/bibbia/cei74/antico-testamento/pentateuco/genesi/30.txt Last modified: 9 years agoby 127.0.0.1 Log In